Il percorso del progetto è una costruzione di ponti fra istituzioni, azioni e persone, per creare oggi, con una diversa e invertita distanza, una comunità che scambia valori nella prospettiva del futuro urbano, con la centralità del pensiero critico e della cittadinanza digitale.
Di seguito le piste di ragionamento di AsteroideB167 in corso. Voli di colibrì, per forme, essenziali e visibili agli occhi, di un nuovo umanesimo prossimale. Perché questo il senso: diventare anatomicamente prossimali, raggiungendo tutti insieme, il punto di origine dell’umano.
Permacultura: una sola identità
L’accordanza dei principi, fra scuola e attori di comunità. Una visione convergente, fra identità educativa e azioni degli attori locali. Per sostenere la visione, l’Istituto Banzi viaggia verso la permanenza della sua funzione di Collaboratorio prevista dal progetto: aspira a divenire crocevia di territorio: il luogo di quartiere, all’interno della città, per integrare i linguaggi, i moti dell’anima, di cultura e cittadinanza.
Condoteche
Microbiblioteche in rete nei condomini del quartiere.
Un rete di libri nei condomini, per diffondere la lettura di prossimità. Piccole postazioni biblioteca e angoli di lettura negli spazi comuni degli edifici abitativi per la condivisione e lo scambio di libri. Una webapp innovativa sviluppata dagli studenti del Liceo Banzi e adottata dalle associazioni, per agevolare, proteggere lo scambio e capire quanta strada fanno i libri: i chilometri che percorrono fra le mani degli abitanti. Il Liceo Banzi realizza BLIBER, una web-app innovativa di book-sharing accessibile qui, che nasce nel cuore del Liceo Banzi per condividere le biblioteche degli studenti, delle loro famiglie e di tutti, attraverso prestiti, scambi o messa in circolo dei propri titoli. Sarà il cuore digitale delle Condoteche che potenziano ed estendono la propria identità. Ogni luogo abitato dai libri è uno spazio sociale potenziale, un castello dai destini incrociati, un crocevia. Se i libri residenti in un luogo possono essere rintracciati e scambiati, quel luogo può diventare un ambiente sociale di una condoteca diffusa. Molto potente, disseminata, prossima e senza confini.
Tessuto di Asteroide: ἀστεροειδής
Manufatti artigianali identitari di Terzo discorso per le case e da indossare, fatti di parole tessute in comunità. Un prototipo nato dall’incrocio fra gli incontri online dell’Ora del tè dell’Accademia Mediterranea dell’Attore e le attività creative della Sartoria Sociale di 167 Revolution. La scrittura istantanea dei discorsi domenicali nell’Ora del Tè, che durante il tempo del progetto ha riunito online case ospitanti del quartiere, lettori, artisti e creativi, viene stampata su tessuto, lavorato e proposto come prodotto culturale di quartiere.
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Verso la Cooperativa di Comunità di Quartiere Asteroide B 167
La Fondazione di Comunità del Salento sostiene l’ipotesi di un laboratorio aperto di prossimità, fondato su attività operative e di mutualità. La Cooperativa di Comunità di Quartiere è un modello di aggregazione sociale a scala abitativa in grado di costruire risposte condivise dai cittadini ai bisogni collettivi, in quanto strumento di coesione della comunità stessa, in cui ogni socio e cittadino mette a disposizione la propria creatività, le proprie capacità, il proprio saper fare, per rispondere ai fabbisogni in una logica di sviluppo locale sostenibile.
Cammini di rigenerazione
Un prototipo di formulazione identitaria a distanza per ritrovare la strada, nato dall’incrocio fra studenti, creativi, con coordinamento di Raffaella Aprile ed i supporto delle associazioni Papagna, Sirena, 167 Revolution. Prevede la raccolta di frammenti musicali, sonori e testuali elaborati nelle case da studenti e abitanti, per la loro ricombinazione con licenza CC BY-SA in forma di produzioni artistiche comunitarie, secondo un percorso identitario. I frammenti vengono resi disponibili in un archivio digitale e resi accessibili mediante QR-code disseminati lungo i possibili percorsi di turismo sociale curati da 167 Revolution, in prossimità dei murales. Un intreccio di contenuti, emozioni domestiche, street art. I frammenti, come sassi miliari, portano a luoghi chiave di comunità, dove ritrovano la loro unità, con QR-code di accesso alle produzioni artistiche comunitarie. Raffaella Aprile, in particolare, ha attivato con gli studenti l’emersione delle Tracce di Banda: una raccolta di testi generati dal comune essere immersi nell’esperienza pandemica.