Le possibilità emergenti

Le possibilità emergenti

Applicazioni della Teoria U al Collaboratorio del Liceo Banzi. Mappatura 3D del quartiere con Susan George: Come potremmo cambiare il sistema che ci circonda per migliorarlo?

Associazioni, abitanti e cittadini rilevano le caratteristiche del contesto di AsteroideB167 con un processo di modellazione 3D, operato in gruppi, con la testa e con il cuore. Ci si affida alla saggezza del corpo e dell’intuito, per  alimentare il processo collaborativo di identificazione delle più alte possibilità future che si potrebbero manifestare, fra scuola e comunità. 

Si inizia dentro una mappa di Lecce, proiettata, che evidenzia la scuola e i suoi dintorni. Tutti identificano i luoghi importanti per le loro famiglie nel loro quartiere: case, luoghi di lavoro, i posti dei riti e della socialità.
Si apparecchiano 3 grandi tavoli per 3 gruppi misti con 3 tavoli piccoli per i materiali utilizzabili: conchiglie, sassi, stoffe… Ogni tavolo h 4 punti cardinali. N (Visione Olistica), E (Emozioni), S (Dure Realtà), O (Leve di Cambiamento). Una persona dirige il tavolo: Si scrivono le osservazioni dai 4 punti cardinali. Un osservatore fotografa il tavolo dalle 4 prospettive. Ogni tavolo rappresenta la realtà oggi. Poi i tavoli cambiano. Si aggiungono oggetti nel quartiere e mutano le prossimità. Si identificano le leve del cambiamento. Si elencano le proposte emergenti.
Tutti si muovono simultaneamente intorno ai modelli dei tavoli per riorganizzare gli elementi. Si offre spazio agli istinti, all’intuizione e alla conoscenza incorporata delle persone.